La cessione dell’energia al GSE deve essere tassata in dichiarazione

La stampa specializzata conferma che ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2023, le persone fisiche titolari di impianti fotovoltaici, che usufruiscono dello Scambio sul Posto o del Ritiro Dedicato devono dichiarare nella propria dichiarazione gli importi percepiti dal GSE nel 2023 per la cessione dell’energia.

L’importo percepito per la cessione parziale dell’energia nell’ambito del ritiro dedicato deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi o nel 730 da parte delle persone fisiche, in quanto si tratta di reddito diverso derivante «da attività commerciale non esercitata abitualmente come confermato dalla Faq del Gse del 26 febbraio 2022, aggiornata il 13 maggio 2024 https://supportogse.service-now.com/csm/it/kb0015103?id=faq&sys_id=1d1d549f87310950de951fc73cbb3584.

Questo importo non è contenuto nella dichiarazione precompilata (730 o Redditi), in quanto non è previsto che il Gse invii alle Entrate questi dati, al momento.

Non è previsto neppure che il Gse invii ai produttori una certificazione o una comunicazione formale di riepilogo delle somme incassate nell’anno.

È necessario, quindi, che il contribuente acceda nella propria area riservata del sito del Gse, sezioni «ritiro dedicato», «pagamenti e fatture», «gestione» e prelevi l’elenco dei corrispettivi che ha percepito nell’anno. Rappresentano redditi diversi anche le eccedenze dello «scambio sul posto», per le quali il Gse predispone annualmente una comunicazione delle eccedenze.

Si invitano i clienti interessati a prendere contatti con il professionista di riferimento per valutare le posizioni per il periodo d’imposta 2023.

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